LE VERITA NASCOSTE (WHAT LIES BENEATH) |
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di Robert Zemeckis, con Harrison Ford, Michelle Pfeiffer, Diana Scarwid
(Stati Uniti, 2000)
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No, non è proprio il modo di far paura alla Hitchcock quello del Robert Zemeckis di LE VERITÀ NASCOSTE (WHAT LIES BENEATH). Anche se chiama Norman, proprio come il mitico protagonista di PSYCHO, l'Harrison Ford un po' impacciato che interpreta il biologo con villa di lusso e pericolosamente isolata sul lago del Vermont. Se si affretta a filmare la stanza da bagno: con il vapore e, soprattutto, una certa tenda di plastica. O se non rinuncia alle celebri soggettive (qui a ritroso) sulle scale quando s'incomincia a fare sul serio. E se la fragile e sempre seducente Michelle Pfeiffer scruta le finestre del vicino presunto assassino, come James Stewart in FINESTRA SUL CORTILE. Perché Hitchcock, al contrario di Zemeckis, non pasticciava con le proprie sceneggiature: mettendoci di tutto, dal thriller coniugale tipo REBECCA, LA PRIMA MOGLIE alle false piste del film di mistero fino ai fantasmi a rigurgito esoterico genere L'ESORCISTA. E perché Hitchcock mirava all'inquietudine, infinitamente più interessante del soprassalto. Costruiva togliendo il superfluo; e riflettendo come il più accurato degli architetti su ogni traccia del proprio progetto. Zemeckis conta sui vetri che sbriciolano e le porte che scricchiolano, le apparizioni alle spalle e le carrellate nel vuoto: preannunciate dai decibel in dolby degli effetti digitali siamo dalle parti della nevrastenia spicciola.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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